3 consigli sull’uso degli influencer in Cina

Questi 3 consigli sono emersi da una ricerca ed un sondaggio sulle principali strategie di marketing adottate dai più famosi brand di cosmetici in Cina.

In sostanza anche i brand più famosi e più lussuosi non sempre usano la piattaforma giusta, non sempre individuano le persone giuste e soprattutto il messaggio non è il più efficace per mostrare le loro offerte.

Questa indagine avviata dall’agenzia di marketing per gli influencer PARKLU ha esaminato 20 dei brand di cosmesi  più famosi, da Clarins a Shiseido. Creando poi una classifica sul successo del loro marketing in base al numero di citazioni sui social media e sul coinvolgimento del loro pubblico nel maggio 2018. Gli influencer presi in considerazione sono celebrità o blogger che hanno pubblicizzato i prodotti delle aziende coinvolte nell’indagine.

Un’occhio di riguardo all’interno di questa indagine è stato dato all’interazione fra questi 20 brand e gli influencer nei principali social network cinesi (WeChat, Weibo e RED).

Il rapporto mostra che Shiseido, il nodo brand di bellezza giapponese, ha superato gli altri in quasi tutti i parametri di rendimento presi in considerazione. Va ricordato però che il brand è noto per la sua strategia rapida e sofisticata nella comunicazione. Soprattutto è emerso che i risultati migliori sono arrivati dalle collaborazioni con i grandi idoli dei giovani cinesi come Meng Meiqi e Fan Chengcheng, la cui popolarità è salita alle stelle online dopo aver partecipato a due reality show, rispettivamente “Produce 101″ e Idol Producer”. Inoltre Shiseido collabora anche con una vasta gamma di KOL – Key Opinion Leader (influencer) sia per i suoi eventi online che offline.

Da questo rapporto di PARKLU vengono elaborati 3 consigli che i brand devono seguire per migliorare realmente le loro campagne marketing cinesi che si appoggiano a degli influencer.

1. Creare contenuti puntuali e personali

I brand per la cura della pelle come L’Occitane, Clarins e Unifon hanno raggiunto tassi di coinvolgimento eccezionali con i consumatori, anche se il loro numero di citazioni da parte degli influencer si è classificato solo con valori 7, 12 e 17 dei parametri dell’indagine.

L’elevato tasso di coinvolgimento di questi brand è dovuto in gran parte al contenuto dei post, nel caso di L’Occitane all’evento 6/18“, ha affermato Elijah Whaley, chief marketing officer di PARKLU. “Anche se in realtà, questa è stata una tendenza generale di quest’anno, infatti molti KOL hanno condiviso le loro liste di acquisti del 6/18.

Quindi, il segreto per guidare un alto coinvolgimento con i lettori online, data un’esposizione relativamente limitata, sta nel contenuto personale degli influencer.

2. Trova le piattaforme giuste

Scoprire la giusta piattaforma per il marketing di influencer è un altro fattore significativo che può determinare il successo della campagna. La maggior parte degli influencer sulla cosmetica tracciati nel report di PARKLU ha preferito le piattaforme aperte Weibo e RED rispetto a WeChat. (WeChat è la più grande piattaforma di social media con oltre un miliardo di utenti in Cina, ma è un ecosistema chiuso basato su reti di connessioni personali). PARKLU ha spiegato che WeChat è il più lontano a causa delle difficoltà che i marchi e i KOL hanno a generare buzz virali sulla piattaforma.

3. Nutrire relazioni autentiche

Non molto tempo fa, i marchi stranieri erano scettici sul marketing degli influencer in Cina. Ma ora la maggior parte delle marche accetta di lavorare con un influencer di bellezza in Cina (che creano sia post dietro compenso che contenuti organici personali).

Secondo il Digital Trends Trends Report 2017, il 63% dei marchi intervistati in Cina ha indicato che avrebbero migliorato la loro collaborazione con gli influencer in termini di promozione del prodotto o del marchio perché credono e hanno riscontrato un ritorno sull’investimento dell’influencer marketing.

Va ricordato che non tutti gli influencer e gli specialisti di influencer sono ugualmente potenti.

Il rapporto ha mostrato che i brand devono iniziare a costruire relazioni reali e autentiche con gli influencer. Un post dettagliato, specifico o emotivo scritto da un influencer che adora veramente un marchio e uno scritto come un appoggio pagato ha un risultato notevolmente diverso in un’epoca in cui le nuove generazioni desiderano l’autenticità più che mai. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che i KOL parleranno dei marchi che preferiscono. Se i brand vogliono dei trattamenti privilegiati da parte degli influencer  devono costruire una relazione personale con loro.

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